#piùsportxtutti
#piùsportxtutti è un progetto nato dalla Scuola di Pallavolo Serramazzoni a finanziato dalla Fondazione Vodafone nelle stagioni 2017/18 e 2018/19. Il progetto ora continua col nome Sportinsieme.
Il progetto #piùsportxtutti nasce dalla consapevolezza che le caratteristiche del territorio del Frignano, zona appenninica del modenese, la cui popolazione vive in gran parte in piccoli comuni o frazioni non vengono proposte attività sportive rivolte ai ragazzi disabili.
L’importanza di svolgere l’attività sportiva per le persone disabili ha diversi obiettivi:
- accrescere le possibilità di migliorare le proprie condizioni fisiche, intellettive e/o sensoriali;
- aumentare il senso d’appartenenza ad un gruppo nel quale rispecchiarsi e sentirsi parte integrante;
- rafforzare il percorso di crescita condivisa con altri attraverso nuove esperienze;
- sviluppare le capacità del soggetto in modo tale da renderlo più autonomo e in grado del rispetto delle regole.
#piùsportxtutti (Lungo) from Anderlini Channel on Vimeo.
LE FASI PROGETTUALI
- Promozione:
- Campagna d’informazione e sensibilizzazione rivolto alla cittadinanza in particolare alle famiglie con cittadini disabili conviventi
- confronto con altri soggetti del territorio
- Accoglienza:
- attivazione di animazione e socializzazione:
- Avviamento/svolgimento attività:
- 1^ Azione Pallandia ( 3/6 anni): mediante la lettura di un libro i bambini rivivranno la storia attraverso percorsi motori, giochi di ruolo, avviamento utilizzo strumenti sportivi, Pallandia si svolgerà durante l’intero anno solare.
- 2^ Azione Multisport (6/11 anni): due ore vengono articolate in due step, il primo si sviluppa nell’avviamento alla pallavolo e il secondo nella scoperta di diversi sport. Anche questo si
svolgerà durante l’intero anno solare. - 3^ Azione Sport insieme junior (12/18 anni) – Senior (18/100 anni): scoperta e consolidamento di diverse discipline sportive.
- 4^ Azione Estivolandia: dai 8/15: divertirsi socializzando, imparando e mettendo alla prova, durante l’estate, ciò che è stato appreso durante l’anno. In quest’occasione verrà organizzato un camp di 7 giorni, in una zona marina (Igea Marina), dove i cittadini diversamente abili potranno vivere un’esperienza, in piena autonomia, lontani dal proprio nucleo familiare. Le azioni si svolgeranno durante l’intero anno solare e nel periodo estivo proseguiranno all’internodel Centro estivo.
- 5^ Azione Formiamosport: mediante un percorso formativo rivolto ad una rete di famigliari e/o amici degli utenti che frequentano le prime 4 azioni; vogliamo trasmettere competenze in cui si intreccino nozioni sportive e psicologiche utili alla gestione della vita quotidiana delle persone che partecipano al progetto.
IL TARGET
Con questa attività incentiveremo e motiveremo l’attività motoria nei bambini, ragazzi e adulti (dai 3 ai 100 anni) disabili residenti nei comuni del Frignano. In un territorio, come quello dell’Appennino modenese (Frignano) nel quale ci sono limitati luoghi di socializzazione vogliamo, mediante l’attività motoria, far vivere ai ragazzi un importante momento di
socializzazione e inclusione prevenendo, in tal modo, la sedentarietà e l’isolamento. Rendere le famiglie consapevoli che l’attività motoria adeguatamente calibrata e proposta è alla portata
di tutti in modo trarre beneficio fisico e mentale.
IMPATTO SOCIALE
I cittadini diversamente abili che parteciperanno al progetto perverranno, potenzialmente, dai 10 comuni che compongono il distretto del Frignano. Si tratta di circa 30 persone che vivono in comuni o caseggiati distanti per cui con poche possibilità di socializzazione a loro disponibili .
Le disabilità presenti nel gruppo, con cui intendiamo operare, variano:
- Sindrome di Down,
- paraplegia spastica,
- autismo lievi e gravi,
- non udenti.
Gli educatori/allenatori che parteciperanno al progetto sono indicativamente 6.
Le famiglie potranno disporre di maggior tempo libero per la gestione della vita quotidiano, ad esempio fare la spesa inoltre avranno, mediante le attività proposte, la possibilità di socializzare e confrontarsi con altri famigliari che vivono una situazione simile alla loro. Indicativamente il numero di famigliari coinvolti si aggira su 50 individui in particolare rappresentati dagli utenti più giovani che usufruiranno del progetto. Visto che gli utenti che parteciperanno al progetto sono inseriti in un contesto in cui sono presenti loro pari, normodotati, ci sarà una maggiore apertura mentale e disponibilità di socializzare da parte di tutti. All’incirca si parla di una cinquantina di persone che graviteranno intorno alle attività proposte.
FINANZIAMENTI
Il progetto #piùsportxtutti nel 2018 è stato premiato dalla Fondazione Vodafone grazie al Bando OSO – Ogni Sport Oltre, ricevendo un finanziamento.